Il Centro di Ascolto Alzheimer svolge una funzione di facilitazione dell’accesso ai Servizi Pubblici, che si esplica con diversi strumenti:
- Informazioni sulle prestazioni previste dai servizi pubblici e sulle modaltà di accesso;
- riflessione sul bisogno percepito e sulla risposta attesa;
- condivisione dei percorsi.
I Servizi per la Demenza in Toscana
Conoscere per tempo i punti di accesso della rete dei servizi sociosanitari, conoscerne le regole, sapere cosa possono offrire è indispensabile per poterne usufruire secondo i propri bisogni.
All’interno della Rete dei Servizi per la non autosufficienza, la Regione Toscana ha creato servizi specifici per la Demenza e l’Alzheimer, che garantiscono un’assistenza di qualità.
La specificità dei bisogni del malato di Demenza, non solo non è la stessa per tutti i casi, ma varia, per uno stesso caso, nel decorso della malattia.
La condizione di massima specificità dei servizi è richiesta da un malato che presenta le seguenti condizioni:
- grave deficit cognitivo, che compromette le capacità di orientamento e l’autonomia nelle attività della vita quotidiana;
- mobilità conservata;
- gravi sintomi comportamentali (aggressività, vagabondaggio, deliri, inversione del ritmo sonno–veglia, ecc.);
- Pertanto è ai malati in queste condizioni che sono rivolti, in via prioritaria, i servizi di assistenza per la Demenza nella Regione Toscana.
I servizi per la Demenza sono articolati principalmente nelle seguenti forme:
- Assistenza Domiciliare (AD) e Assistenza Domiciliare Integrata (ADI)
- Centri Diurni Alzheimer
- Nuclei Alzheimer in Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA)
- Regolamento per servizi di assistenza familiare
Cosa deve fare il cittadino
- Recarsi dal medico di famiglia per la compilazione della Scheda Medica. La scheda può essere scaricata dal cittadino o dal medico dal sito web della Società della Salute di Firenze www.sds.firenze.it, oppure può essere ritirata dal cittadino presso i Punti Insieme .Per l’elenco dei Punti insieme clicca qui.
- Presentare direttamente o spedire per posta ad un Punto Insieme del Quartiere di residenza, con allegata la Scheda Medica, l’Istanza per la Non Autosufficienza (tale Istanza può essere scaricata dal sito www.sds.firenze.it o essere ritirata presso i Punti Insieme. Per l’elenco dei Punti insieme clicca qui.
- Riceve per posta la comunicazione dell’avvio del percorso di valutazione della non autosufficienza, che annuncia la visita a domicilio di un assistente sociale e un infermiere per la compilazione delle Schede di Valutazione.
- Non appena l’Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM) avrà valutato il caso ed elaborato il Piano Assistenziale Personalizzato (PAP), il cittadino riceverà il Piano per posta e dovrà recarsi al Centro Sociale con il PAP ricevuto, per l’avvio delle pratiche amministrative del caso.
- Il cittadino può anche richiedere al PUA la rivalutazione del PAP da parte dell’UVM, qualora ritenga che si siano realizzate situazioni che ne rendano necessaria una modifica (il Modulo è scaricabile dal sito web www.sds.firenze.it).
Per ulteriori informazioni e chiarimenti non esitate a contattarci ai seguenti recapiti:
e-mail: aima@italz e-mail: info@aimafirenze.it
Telefono: 055 433187
Numero Verde per la Regione Toscana: 800 900 136
Scarica la brochure Punto insieme:
Trova gli sportelli Punto insieme di Firenze:
Scarica il Vademecum del Percorso per la non autosufficienza:
Centri Diagnosi (UVA)
La diagnosi precoce è importante perché consente di avviare tempestivamente le terapie per il malato e le azioni di sostegno per i suoi familiari.
Alla Diagnosi corretta e Tempestiva concorrono:
I familiari, che riportano le loro osservazioni al Medico di Famiglia;
Il Medico di Famiglia, che elabora il sospetto di Diagnosi di Demenza;
Il Medico Specialista, che pone la Diagnosi corretta, definendo, per quanto possibile, anche la specifica forma di Demenza;
In Toscana, come nelle altre Regioni, esiste una Rete di Centri Diagnosi e Terapia per la Demenza, che opera presso Unità Operative di Neurologia, Geriatria o Psichiatria, svolgendo le funzioni di Unità di Valutazione Alzheimer (UVA).
Quando andare dal medico?
Generalmente, l’inizio della malattia è subdolo, perché i primi sintomi possono presentarsi in concomitanza con un trauma emotivo (la perdita di una persona cara), fisico (un intervento chirurgico) o ambientale (il cambiamento di abitazione), confondendosi con quelli della depressione.
Comportamenti, reazioni inusuali, cambiamenti di umore, per la conoscenza che si ha della persona, possono avere cause psicologiche o psichiatriche, ma possono anche essere sintomi di esordio della malattia.
La persona interessata può mettere in atto comportamenti mascheranti e può non essere disposta a sottoporsi a visite di controllo.
Sta al suo familiare o ad una persona a lei vicina proporre e predisporre una visita di controllo dal Medico di Famiglia, che ha il compito di elaborare il Sospetto di Diagnosi di Demenza. Il Medico di Famiglia valuta se inviare la persona per una visita più accurata presso un Centro Diagnosi per i Disturbi Cognitivi (UVA – Unità di Valutazione Alzheimer), dove operano Neurologi, Geriatri o Psichiatri specializzati nella diagnosi e terapia della Demenza.
Attraverso la prima diagnosi, la persona entra nel percorso pubblico che comporta:
- visite specialistiche di controllo (inizialmente ogni 2 – 3 mesi, poi ogni 6 mesi)
- erogazione gratuita dei medicinali specifici e adeguati per la fase di malattia
Scarica l’elenco delle Unità di Valutazione Alzheimer della regione Toscana
ll Centro Diurno Alzheimer
Il Centro Diurno Alzheimer è un servizio semiresidenziale (può essere frequentato solo nelle ore diurne) rivolto esclusivamente alle persone con Demenza.
Al malato è richiesta una buona mobilità o, comunque, che non sia a rischio di caduta.
La frequenza del Centro ha un valore terapeutico, mirato al contenimento dei disturbi comportamentali e al mantenimento delle funzioni.
Il servizio offre anche una occasione di sollievo alla famiglia, che viene così liberata dal carico assistenziale per una parte della giornata.
I Centri Diurni Alzheimer sul territorio di Firenze sono tre:
- Stella del Colle – via dei Cappuccini, 4 Firenze
- Le civette – via San Salvi, 12 Firenze
- Athena – c/o Montedomini, via Malcontenti, 6 Firenze
Per ulteriori informazioni e chiarimenti non esitate a contattare l’Aima ai seguenti recapiti:
e-mail: aima@italz e-mail: info@aimafirenze.it
Telefono: 055 433187
Numero Verde per la Regione Toscana: 800 900 136