Una Rete sociale per l’Alzheimer

Un percorso con Cesvot, Ars e Anci Toscana per costruire una comunità consapevole e per combattere lo stigma che caratterizza la demenza

I casi di Alzheimer stimati ad oggi in Toscana sono pari a 47.406. Nel 2031 – secondo le previsioni Istat – la quota di anziani over 64 sul totale della popolazione dovrebbe raggiungere il 27,2%, circa 17 milioni e 300mila anziani in valore assoluto.

Di fronte alla forza di tale invecchiamento è facile prevedere che si debba assistere a un aumento dell’incidenza e della prevalenza delle malattie cronico-degenerative, a forte impatto assistenziale, che si accompagna tendenzialmente a un incremento della disabilità.

L’Alzheimer, con la sua incidenza e prevalenza crescente all’aumentare dell’età, assume dunque un valore emblematico rispetto ai bisogni socio-assistenziali che il paese dovrà con ogni probabilità attrezzarsi ad affrontare nel futuro.

Partendo da questi presupposti, AIMA Firenze in collaborazione con Cesvot, Ars e Anci Toscana ha attivato il progetto “Una rete sociale per l’Alzheimer” in occasione del quale sono previste tre giornate, in tre diverse città toscane, di riflessione e conoscenza.

L’obiettivo degli incontri è tentare di costruire una comunità consapevole e sensibile che sia in grado di superare lo stigma che caratterizza la demenza. Interverranno medici, psicologi, assistenti sociali, familiari e operatori di cura che insieme ai volontari operano ogni giorno a sostegno dei malati di Alzheimer.

Questo il calendario degli incontri:

16-17-18 marzo Arezzo
11-12-13 maggio Empoli
19-20-21 ottobre Lucca

La partecipazione è aperta a tutti.
Scarica il programma dell’incontro di Arezzo.

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