Dalla Giornata Mondiale Alzheimer l’impegno di tutti per il futuro

AIMA Firenze: “dalla Giornata Mondiale Alzheimer l’impegno di tutti per il futuro”
Ieri, 21 Settembre 2011, in occasione della celebrazione della 18° Giornata Mondiale Alzheimer, si è tenuto a Firenze, presso l’Auditorium Cosimo Ridolfi della Banca CR Firenze, il Convegno dal titolo “ Alzheimer: dalla ricerca alla qualità della vita”, organizzato da AIMA Firenze (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer) in collaborazione con la Fondazione Circolo Rosselli, che ha visto la partecipazione di oltre 250 presenze tra specialisti, operatori del settore e famiglie.

Il Presidente di AIMA Firenze Manlio Matera confermando la vicinanza dell’Associazione alle famiglie dei malati ha rivolto un appello alla Regione Toscana: “Chiediamo con forza alla Regione Toscana di mantenere alto  il livello di attenzione alle problematiche sanitarie e sociali dell’Alzheimer” ha dichiarato.

All’iniziativa ha partecipato il Presidente di UNCEM Toscana Oreste Giurlani che ha sottolineato l’esigenza di governare il sistema dei servizi per la non autosufficienza e la demenza, illustrando il Protocollo di Intesa stipulato con AIMA per rispondere agli specifici bisogni dei Comuni delle aree montane.
Dopo la proiezione del film-testimonianza “Bicicleta, cucharra, manzana”, che racconta la storia di malattia di Pasqual Maragall, già Sindaco di Barcellona e Governatore della Catalogna, autorevoli medici e ricercatori hanno presentato relazioni per illustrare lo stato della ricerca sulla prevenzione, diagnosi e cura della malattia di Alzheimer.

Particolare rilievo hanno avuto i contributi di: Sandro Sorbi – Professore Ordinario di Neurologia, Clinica Neurologica I, Università di Firenze -, Domenico Inzitari – Professore Ordinario di Neurologia, Clinica Neurologica III, Università di Firenze -, Giancarlo Pepeu – Professore Emerito di Farmacologia, Università di Firenze.

Il Convegno ha visto anche la partecipazione di Alberto Zanobini Assessorato al Diritto alla Salute della Regione Toscana-  e di Stefania  Saccardi – Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Firenze-, che hanno portato il saluto delle Istituzioni di appartenenza rivolgendo un messaggio di solidarietà alle famiglie dei malati e agli operatori del settore.

“Dal convegno – ha aggiunto Matera è emerso che la diagnosi tempestiva – può cambiare il modo con cui la società guarda ed affronta l’Alzheimer e le altre forme di demenza. Ci sono alcuni ostacoli che rendono difficile l’accesso alla cura tra cui, il marchio della demenza che impedisce di parlarne liberamente, il falso convincimento che i problemi di memoria siano un aspetto normale dell’invecchiamento e l’erronea credenza che non si possa far niente per i soggetti affetti da demenza e per le loro famiglie. Ma con l’aiuto di tutti, molto si può fare, ogni soggetto affetto da demenza ha diritto ad una diagnosi “tempestiva” nel momento in cui lui e i suoi familiari per la prima volta si preoccupano e hanno bisogno di consiglio, trattamento o supporto. L’AIMA confida nel supporto delle istituzioni, delle associazioni e dei donatori, per perseguire l’obiettivo di garantire a tutti il diritto alla cura”.



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