Firenze, 21 maggio 2014
Alla cortese attenzione di
Stefania Saccardi
Vicepresidente della Regione Toscana
Gentile Vicepresidente,
in una recente riunione, le Sezioni AIMA della Toscana hanno convenuto sulla opportunità di indirizzarle una lettera che sottolineasse le criticità della rete dei servizi nei confronti dei bisogni della Demenza, relativi sia alla cura della persona che al sostegno della famiglia.
Questa intenzione è stata confortata da una aspettativa che, non Le nascondo, si è creata nell’AIMA, come tra gli “addetti ai lavori” dei servizi sociosanitari, e di cui l’AIMA si fa volentieri portatrice, con la Sua nomina a Vicepresidente con delega all’Integrazione Sociosanitaria, per l’importanza che riveste la definizione in Regione di una responsabilità politica precedentemente integrata con quella della Sanità. A questo si aggiunge certamente una valutazione positiva della Sua provenienza dal Comune di Firenze, dove l’incarico di Assessore alle Politiche Sociali certamente le ha consentito una buona osservazione delle problematiche relative alla non autosufficienza.
L’AIMA in Toscana è cresciuta negli ultimi anni, arrivando a coprire quasi tutte le Province della Regione con le sue Sezioni Territoriali.
Mentre, con questa lettera, ci permettiamo di richiamare la Sua attenzione su un ambito di problemi che compromettono sensibilmente la qualità della vita di tante famiglie, Le rinnoviamo la disponibilià dell’Associazione ad affiancare le Istituzioni Pubbliche nelle azioni volte al sostegno di chi si prende cura dei malati o nell’avvio di percorsi di innovazione dei Servizi, nel pieno rispetto del Principio di Sussidiarietà.
L’elenco che segue non ha pretese di completezza o di rigore scientifico, ma deriva dalla lettura dei bisogni delle famiglie nella quotidiana attività di sostegno svolta nei Centri di Ascolto delle nostre associazioni.
Con i miei migliori saluti.
Il Presidente di AIMA Firenze
Manlio Matera